Kairos

DESCRIZIONE DEL PROGETTO: La filosofia di base nella gestione dello spazio dell’Associazione si ispira alla valorizzazione dei bisogni spontanei dei bambini e dei loro liberi processi di crescita, nonché alla promozione della socializzazione e della conoscenza di diversi ambiti di interesse, e non meno importante, di sostenere e supportare i genitori nel delicatissimo percorso di genitorialità.
La modalità adottata per i bambini che frequenteranno lo spazio Kairos, è quella di un approccio ludico che prevede la realizzazione di attività esplorative, giochi di costruzione, esperienze manipolative, grafiche e musicali, che consentono al bambino di provarsi, divertirsi, e dunque di sviluppare delle competenze, nel rispetto di ogni personale ritmo di crescita…e consentono al tempo stesso ai genitori di ritagliarsi momenti di riposo, condivisione o confronto con la pedagogista e con la psicologa, che saranno a disposizione della famiglia secondo il calendario, e che si occuperanno del coordinamento del centro e del personale educativo.
Il lavoro viene periodicamente monitorato attraverso discussioni di equipe, con osservazioni sul gruppo e sul singolo, per un costante miglioramento in formazione.
Le finalità del servizio Kairos si possono così riassumere:

  •  Offrire alle famiglie l’opportunità di usufruire di un servizio di extra-scuola per bambini, e uno spazio anche per genitori che garantisca cura, assistenza ed educazione dei piccoli da parte di personale qualificato e, al tempo stesso, supporto costante della genitorialità.
  •  Promuovere la stretta collaborazione con i genitori degli utenti, ascoltandoli e non giudicandoli.
  •  Considerare ogni persona un sistema competente, senza differenze di età e di ruolo.
  • Raggiungere e mantenere il benessere relazionale, accogliendo le proposte dei genitori sia attraverso le rappresentanze previste, sia attraverso incontri periodici con il personale, per fornire informazioni e formazione, con l’ausilio della pedagogista Dr.ssa Giulia Lensi e della psicologa Dr.ssa Marianna Pucci.
  • Sviluppare la crescita dei bambini in un ambiente sereno e ricco di opportunità formative di extrascuola.
  • Interagire attraverso una rete di rapporti della pedagogista Dr.ssa Giulia Lensi e con la Dr.ssa Marianna Pucci con il territorio e con le Istituzioni scolastiche presenti, allo scopo di promuovere un intervento di cura e formazione integrato e continuo.

Organizzazione del servizio: Gli spazi interni saranno suddivisi tra servizi generali, servizi condivisi e spazi riservati agli adulti e ai bambini.
Un’area è riservata ai bambini, e sarà organizzata per poter rispondere efficacemente alle esigenze delle attività di cura e di routine quotidiana e alle attività, in cui sviluppare il gioco e la socialità con l’utilizzo di arredi, strutture e materiali didattici adeguati all’età, utilizzabili autonomamente in condizioni di sicurezza e funzionalità, sempre in presenza di almeno un educatore per ogni 10 bambini presenti (scopo ludoteca e/o altro servizio ludico come centro di ritrovo per bambini e/>famiglie, controllato, seguito e monitorato dal personale educativo presente).
Un’area è dedicata agli studenti, che potranno studiare insieme ed apprendere con METODO, anche con l’ausilio della dott.ssa Giulia Lensi e dei suoi stretti collaboratori.
Uno spazio è riservato alle coordinatrici Dr.ssa Marianna Pucci (psicologa e coordinatrice di progetto) e Dr.ssa Giulia Lensi (pedagigista), il quale verrà utilizzato come ufficio per i documenti gestionali, per accogliere e ricevere famiglie e ragazzi che avranno bisogno di un confronto in un ambiente in cui possa essere rispettata la privacy (il calendario mensile delle disponibilità sarà reso regolarmente disponibile, incontri accessibili previo appuntamento).
Saranno periodicamente proposti e curati da parte delle Dr.sse anche incontri e cicli di informazione per gestanti, per neo-genitori, corsi di aggiornamento per insegnanti ed educatori.
BUONE PRATICHE
Nell’intervento con i minori è fondamentale la personalizzazione dei percorsi, progettati tenendo conto degli elementi soggettivi, delle variabili individuali, del patrimonio di risorse che ogni singola persona possiede.
L’osservazione sarà lo strumento di rilettura costante e continua dei significati di ciò che accade all’interno della struttura in un’ottica evolutiva.
Osservare significa partecipare al contesto e interpretarlo, costruendo significati, legittimando la pertinenza e il diritto alla cittadinanza dei differenti punti di vista di ciascun protagonista del contesto. La rilettura della realtà cui si partecipa diviene occasione per una ricerca attiva del proprio benessere, da soli e con gli altri.
Il punto psico-pedagogico per le famiglie vuole proporsi come un luogo dove crescere insieme possa essere una straordinaria esperienza di “insegnamento e di apprendimento reciproco.”
La società, la scuola, il paradigma educativo che parte ovviamente dalla famiglia, deve ripartire da qui, dalla centralità della relazione, per riscoprire la bellezza di stare insieme, il senso profondo e con esso anche quella facile felicità di cui ci siamo dimenticati: imparare a dare spazio ai bambini, perché possano crescere anche diversi da noi, migliori di noi.
Il progetto proposto, nell’epoca attuale delle barriere e delle divisioni culturali, equivale ad una rivoluzione gentile che chiede di dimenticarsi il concetto del: “tutti noi” contro i “tutti loro”. Abbiamo visto quanto sia stato facile costruire muri.
Ora possiamo impegnarci a costruire ponti, lastricati dall’affetto. Vogliamo iniziare a farlo in un luogo dove pratica e teoria siano perfettamente congruenti, dove non esistano studenti o genitori bravi e meno bravi, adeguati e quasi adatti, dove sia possibile costruire una democrazia affettiva nella quale tutti, bambini, adulti, genitori, insegnanti e specialisti, si trattino con gentilezza.
Nella struttura possiamo educarci al rispetto e al confronto, alla gentilezza e alla responsabilità condivisa, dove fare qualsiasi cosa che possa aiutare le persone a trovare il gusto di vivere felici e gentili, con se stessi e con gli altri.
Uno spazio aperto alle persone, un luogo in cui essere liberamente e felicemente “cittadini del mondo”.
TARGET: bambini, ragazzi e genitori residenti sul territorio della città metropolitana di Firenze e Prato.
MODALITA’ DI ACCESSO: auto-segnalazione attraverso il numero dedicato; segnalazione deiservizi territoriali.
COSTO: 5 euro l’ora.

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